La sua grande passione é il treno ... E così si parte spesso, girando la Svizzera in lungo e in largo.... Ci sono molti momenti di stress, ma é anche molto emozionante... L'autismo viaggia sempre con noi a volte più, a volte meno. Mi piacrebbe esprimere raccomandazioni, suggerimenti / esperienze di viaggio, viste dalla prospettiva di una famiglia che convive con l'autismo di un figlio. Voglio incoraggiare chi ha a che fare con questa sindrome di non chiudersi ma viaggiare, mangiare fuori e di vivere! Non siamo soli:).

Mittwoch, 1. Oktober 2014

Nino e la morte

Da circa 1 1/2 anno è deceduta mia nonna . I bambini ed io siamo andati a trovarla poco prima che ci lasciassi . Purtroppo già non era più cosciente . 
Nino ha accarezzato le sue mani e viso , gli ha parlato con naturalezza , senza ritegno . Poco dopo ha detto : domani lei muore  ( e veramente quella notte è spirata ) . Ancora oggi spesso parla della nostra Mèmè . Ieri mi ha chiesto cosa succede se improvvisamente lo spirito ( fantasma della Mèmè ) apparisse , se ci saremmo spaventati .... E` cominciato cosi un bel gioco ...... Lui era il fantasma di Mèmè  e io allora ho finto di spaventarmi e agitarmi .
Nino riesce molto bene a immedesimarsi in persone e ruoli diversi , cosa che lo affascina e lo tiene molto occupato .

Da poco , un altro membro della famiglia è deceduto.
Per me è stato naturale voler portare i ragazzi al funerale . Sapevo che per Nino sarebbe stato difficile e molto limitato, anche perché bisognava affrontare un lungo viaggio . Ho agito conformemente e affidato completamente alla volontà di Nino , pronta a innumerevole pause e cercando di tenere basso il livello di stress . 
Il defunto giaceva in una bella stanza . Ho preparato i ragazzi su quello che avrebbero visto e lasciato a loro la decisione di voler vedere o no la salma . Lo hanno voluto tutte e due . 
Nino si è avvicinato alla bara senza imbarazzo , ha accarezzato le mani del defunto , girato attorno alla bara e osservato tutto molto attentamente. Anche Luca prima del Addio ha voluto accarezzargli le mani .

Per me è importante che i ragazzi conoscano e prendano atto di questi momenti perché fanno parte della vita . 
Nino mi ha chiesto perché ora la persona defunta era diventata di plastica .....( la pelle del defunto era cerulea ) , ho cercato di spiegarglielo come meglio ho potuto . Questo tema lo ha molto interessato e affascinato .

Ogni volta mi impressiona come senza sforzo e con quanta naturalezza Nino affronta certe situazioni  : silenziosamente e sapientemente . Lui è semplicemente sempre autentico . 

Nel nostro mondo l' autismo è definito come qualcosa di mancante . Penso che molte cose tu li capisca meglio di tutti noi .    

Ma che sappiamo noi .......forse tu hai già da tanto decifrato il segreto del Universo !
Mio filosofo !!



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